A rischio 50 mila posti di lavoro

A rischio 50 mila posti di lavoro tra elettricisti, fabbri, impiantisti, tipografie, grafici.

50 mila posti di lavoro sono tanti, ma il Governo non interviene per ora

Il Governo si muove solo e soltanto quando le proteste esplodono platealmente, aggiunge Giuseppe Criseo, Presidente di CASA DEGLI ITALIANI.

La pandemia ha messo in ginocchio quasi tutta l’economia del Paese, e mentre per alcuni sono arrivati i ristori, magari tardi e parziali, per altri nulla.

E’ il caso degli operatori della pubblicità esterna, scesi in piazza a manifestare, a Piazza Montecitorio-Roma.

La protesta a Roma

Cento manifestanti chiedono al Governo il rinvio del Canone Unico;

il rinvio delle cartelle esattoriali e degli accertamenti;

il credito d’imposta come per la pubblicità su radio, tv e giornali; ristori specifici per il comparto. (AGI)

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