Onore e lode per l’omelia, un nome che parla in chiesa.. totalmente ragionevole dice Sgarbi

Parole importanti e controcorrente quelle di Don Pietro Cesena, che parla di religione in termini concreti.

“Siete tutti mascherati con le bombole d’ossigeno” e tira fuori la paura della morte per renderci schiavi, e l’antidoto è la fede”

La fede è il salvagente, e poi aggiunge ” il Signore non guarda il Green Pass, stronzate, il Signore guarda il cuore”.

Parole forti che affronta tempi concreti altro esempio “gli studenti che si sono prese le botte” e poi parla delle morti sul lavoro, la morte c’è.

La morte è l’esame finale vero, ma da quanto tempo non affrontiamo un’esame”

Il don parla di “calci nel culo” una volta era un onore “poterci comprare quello che volevamo” e non addossare tutto ai genitori.

Il lavoro

” a metà del mese molta gente non avrà il lavoro per leggi assurde e inique….non potremo lasciare delle famiglie senza mangiare”

La stoccata al Potere

“I nostri ragazzi non potranno mai comprarsi una casa, mai …perchè sono ridotti al minimo di sussistenza per essere schiavi e dominati”

Piacenza

hanno cementificato metà pianura..

Riconciliare la gente, salvare le persone ancora vive, chi sono i discepoli siamo io e te, annunciare agli altri che la morte è vinta perchè risorgeremo.

IL signore tante volte ci ha risollevati mediante il perdono, il Signore sa che ti dibatti in questa precarietà.

Una battaglia spirituale tra tenebre e luce, scegli Cristo.

Un prete controcorrente, attualissimo e concreto, che parla chiaro, parla di religione e di salvezza, non di morte e schiavismo.

Il suo messaggio è chiaro: guardare avanti e finirla col pessimismo, il materialismo, la precarietà.