Green Pass, l'errore

Green Pass, l’errore di Renato Brunetta, Andrea Orlando e Roberto Speranza

Green Pass: il successo della misura si basava sull’effetto annuncio, ovvero che una gran parte dei 4 milioni di lavoratori italiani che allora non erano ancora vaccinati lo facessero entro un mese

Si intendeva sperare che entro il 15 ottobre, data in cui era prevista l’entrata in vigore delle disposizioni previste dal decreto, corressero a vaccinarsi.

Green Pass, l’errore di Renato Brunetta, Andrea Orlando e Roberto Speranza, rischia di bloccare interi settori.

La Cgia di Mestre oggi però parla di flop, cosi riporta Adn-Kronos

La vicenda dell’applicazione della normativa sul Green Pass, invece di risolvere i problemi provocati dalla pandemia, rischia di mettere in ginocchio l’Italia, aggiunge Giuseppe Criseo, Presidente di CASA DEGLI ITALIANI.

Il vaccino serve e lo dimostrano i dati confortanti, ma senza l’obbligo per legge non si va da nessuna parte.

L’escamotage del Green Pass, alla prova dei fatti, non solo non ha spinto in maniera determinante a vaccinarsi, ma creato una spaccatura nel paese.

Milioni di persone ( 2) senza stipendio sono un rischio non indifferente

2 milioni di occupati in meno, non rappresentano solo un problema economico e sociale che rischia di mettere a repentaglio la tenuta produttiva di moltissime attività economiche, ma costituiscono anche seria violazione del diritto al lavoro, il rischio indicato dalla Cgia.

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