NO alla droga di qualsiasi tipo

Dal punto di vista chimico che danni provoca la cannabis?

«Il cervello dei ragazzi si evolve fino ai 16-18 anni. Se un giovane fuma, avrà problemi di memoria, di concentrazione, di apprendimento. Farà fatica a prendere delle decisioni, come se fosse sotto una sorta di sedazione. Ci sono studi che dicono che, dopo quindici anni, si sviluppino più facilmente malattie psichiche. Penso sia molto importante mantenere fra i giovani l’idea che la cannabis sia una droga e possa dare effetti molto importanti anche a distanza di tempo se si assume in fase giovanile».

A differenza di altri uomini di scienza, lei condanna droghe pesanti e leggere allo stesso modo.

«Sì. Le droghe light aprono la porta all’uso di altri tipi di droghe più pesanti. Se alziamo la soglia della tollerabilità e prendiamo certe decisioni con leggerezza, non ci rendiamo contro che facilitiamo questo processo».

tratto da http://www.ilgiornale.it/news/politica/pessimo-segnale-ai-giovani-non-basilico-coltivare-fa-danni-1804579.html?fbclid=IwAR1BTHTM62aqIlIc_pChISnU1JYJ5sDQsRFK5Wlc8u47GKeHmqtUltfRNpY

E’ una parte dell’intervista di  Silvio Garattini, lo scienziato fondatore dell’istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.

Dobbiamo limitare al massimo se non riusciamo ad eliminare completamente, il consumo di droghe, anche quelle leggere fanno male.

Certa cultura di sinistra è pericolosa per la salute e pure la sentenza:

 “Non costituiscono reato – si legge – le attività di coltivazione di minime dimensioni svolte in forma domestica. Attività di coltivazione che per le rudimentali tecniche utilizzate, lo scarso numero di piante ed il modesto quantitativo di prodotto ricavabile appaiono destinate in via esclusiva all’uso personale“.

Non si capisce perchè paghiamo certi giuristi, se questi sono i risultati!

Modesti quantitativi quali sono? E poi una piccola dose è sempre veleno.

Il consumo personale è meno negativo di quello in gruppo, chi lo dice?

Chi paga i danni?

Chi controlla se il consumo a casa è singolo oppure in gruppo?

Si capisce che dietro la sentenza c’è la filosofia del “lasciar fare”, liberalizzare senza specificare che i danni ci sono e i costi ricadono su tutti.

Sarebbe opportuno che ci fosse il pagamento completo della sanità per coloro che non fanno una vita sana, fumano,bevono e si drogano sapendo che si fanno del male, ma i loro danni li paghiamo tutti.

Giuseppe Criseo

Presidente

CASADEGLITALIANI

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