'baby gang", la soluzione

CASADEGLITALIANI: Indagato il capo Ispettori del Ministero della Giustizia voluto da Bonafede, Andrea Nocera

soffiate” del capo ispettori del Ministro e vantaggi/biglietti gratis forniti dagli armatori.

Alfonso Bonafede

La notizia che non è molto circolata per ora, è comunque delicata per il ruolo apicale di Nocera.

pubblicato su Varese Press

Non ci fa una bella figura Bonafede che vorrebbe in stile grillino fare una rivoluzione:  «O si fa una vera riforma della giustizia, pesante e significativa, che dimezza i tempi dei processi, o non siamo al governo per fare le cose a metà» , e poi non sceglie con accuratezza uno dei suoi uomini chiave..

Da Ansa si rileva quanto segue:

“Nocera si sarebbe reso disponibile a dare informazioni segrete riguardo un’inchiesta su Lauro in cambio di biglietti di viaggio e del rimessaggio gratis di un gommone. La vicenda sarebbe emersa da una conversazione captata dal telefono cellulare dell’armatore (socio di Salvatore Lauro, in quanto amministratore della società Alilauro Gruson) sul quale è stato inoculato dagli investigatori un virus captatore. Una conversazione risalente allo scorso aprile nel cantiere navale di Di Leva, a cui avrebbero partecipato il magistrato Nocera, Salvatore Lauro e il commercialista del gruppo, Alessandro Gelormini, quest’ultimo già in carcere nell’ambito di un altro procedimento giudiziario. “

Nel frattempo il magistrato tornerà nel suo ufficio di provenienza al Massimario della Corte di Cassazione.

Attendiamo l’eventuale condanna per poterci esprimere sul “personaggio”.

Commentiamo però in questi termini: possibile che ci si candidi a governare il Paese senza una struttura tecnica adeguata alle spalle, e quasi nulla nelle periferie proponendo una rivoluzione sulla carta per poi comportarsi come gli altri se non peggio?

Di solito gli altri partiti stanno o a destra o sinistra spostandosi per convenienza di parte, i grillini invece pur di governare stanno a destra o a sinistra!

Altra considerazione e non è poca cosa: perchè se un magistrato è indagato non viene considerato come gli altri dipendenti pubblici?

Seguiamo il caso di Genova e/o di Palermo di poliziotti che per le loro indagini e denunce sono stati messi fuori dalla Polizia (caso Calabrò) oppure stressati per andarsene ( caso Mattiolo a Palermo), senza stipendio?

Sarebbe giusto e opportuno in quanto dipendenti dello Stato, che ricevessero lo stipendio per poter vivere anche da sospesi e magari venisse chiesto loro il rimborso alla fine dell’iter giudiziario, ma a quanto pare il criterio e la logica non è uguale: i magistrati trasferiti e i poliziotti, senza stipendio.

Giuseppe Criseo

Presidente

CASADEGLITALIANI

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