Caro benzina al ridosso della Pasqua, come in occasione degli esodi estivi e/o invernali.
Non sarà un caso, ogni occasione è buona per speculare e quale migliore occasione se non la partenza per le ferie e/o spostamenti per le feste.
Ce ne siamo accorti tutti tranne chi dovrebbe tutelarci, chiedersi e chiedere lumi a chi gestisce le pompe di carburante e soprattutto a chi manovra.
Alcuni “giornaloni” parlano di OPEC, taglio dei prezzi a causa della Russia e dell’Arabia Saudita, sarà vero?
Nel nostro piccolo notiamo che il rialzo dei prezzi avviene di sicuro in certi periodi e non solo del carburante ma anche dei pedaggi autostradali (ogni anno).
Rialzo dei prezzi dei generi alimentari e non solo dei carburanti, e nello stesso tempo i salari scendono:
a Malpensa si assume il personale di vigilanza a 1000 euro al mese compresi notturni e festivi.
Qualcuno dice che non siamo francesi, è vero, dovremmo fare attenzione ai nostri bilanci famigliari, sempre più risicati a causa di scelte non nostre.
Scelte come quelle della guerra a oltranza, che ci stanno massacrando imprese e famiglie, in una morsa che non vede sosta e vie d’uscita:
gli uni contro gli altri, nella speranza che uno dei due contendenti Occidente e Russia ( con Cina ecc.) si stanchi e i cittadini meno abbienti, come i ceti medi, arrancano.
GIUSEPPE CRISEO
Presidente