Costa Smeralda, i sindacalisti lanciano l’allarme occupazione
“È una situazione in divenire ma gia’ alcuni manutentori e operai edili sono stati sollevati dall’incarico già da oggi e qualcuno da lunedì prossimo”
spiega all’AGI il segretario territoriale della Cisl, Mirko Idili, appena confermato nell’incarico.
Situazione prevedibilissima da parte nostra, i grandi litigano e il popolo soffre, afferma GIUSEPPE CRISEO, Presidente CASA DEGLI ITALIANI
I tedeschi sono oltre 450 mila, poi francesi e svizzeri, inglesi, spagnoli, ecc e poi 38 mila russi.
Il numero non dice un’altra verità: ci sono miliardari russi oltre ai semplici turistici e quelli pesano.
Il sindacalista cita dati dell’Osservatorio Sardegna turismo, secondo cui scelgono di trascorrere le vacanze nell’ex provincia di Olbia-Tempio 40 mila russi, per un totale di 220 presenze. Quelli piu’ facoltosi sono proprietari di ville e yacht, grazie ai quali lavorano per buona parte dell’anno – stima la Cisl – centinaia di manutentori, colf, addetti alla vigilanza, cuochi, autisti e giardinieri.
“Il 2020 in Gallura e’ stato l’anno nero per l’occupazione” (AGI)
Le carenze che si notano emergono dai dati del sindacato Cisl
« Il nostro sindacato territoriale ha sempre sostenuto che, per far crescere questo territorio, il Fondo sovrano dovesse ragionare in termini di investimento di sistema così come lo realizzò in passato
– ha evidenziato Idili – la cordata guidata da sua altezza Karim Aga Khan».
«Solo considerando i tre filoni di investimento (Sanità, Turismo e Trasporti) come un unicum ci si sarebbe potuti mettere al riparo
– ha detto il segretario – dal pericolo spesso ventilato di fare lo spezzatino con ciò che è stato già realizzato nel corso degli anni».