Non si risolve con lo slogan ‘porti chiusi’: ci impegneremo a offrire il lavoro a migliaia di africani, dichiarazione del Premier Conte.
Conte si è buttato a sinistra, non perché non sia giusto dare possibilità di lavoro, ci mancherebbe altro!
Fino a ieri era con Salvini e tollerava una certa politica di destra, porti chiusi, oggi si smarca ancora più nettamente.
Il lavoro è un diritto costituzionalmente previsto e bisognerebbe mettere le aziende in condizione di assumere (abbassando le tasse senza distruggere i diritti dei lavoratori) e offrire il lavoro a chi ne ha bisogno è ammirevole.
La sua dichiarazione a favore degli africani e non di chi ha bisogno (milioni) è una forma di razzismo contro gli italiani in genere (precisiamo che ci sono tanti stranieri che si guadagnano il pane onestamente).
Lottare facendo il buonista falso creando differenziazioni tra categorie africani e non, oltre che ingenerare razzismo e odio, provocherà la reazione di quanti provengono da altri continenti oppure tra europei dei paesi dell’est che ambiscono a lavorare.
Piu’ che un professore sembra uno dei tanti demagoghi confusi e saltimbanchi non certo adatto all’alta carica da lui detenuta in rapresentanza di un Governo sempre piu’ in affanno:servono ricette e riforme serie e concrete, non nuove tasse o uscite propagandistiche che rafforzino il suo appeal in calo.
Giuseppe Criseo
Presidente
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