VARESE, LA LEGA PRENDE POSIZIONE DURA CON GLI ALLEATI.
Non ci sono rotture in vista, regge per ora, l’alleanza di centro-destra, Lega-Forza Italia, ma ci sono degli “avvertimenti”, come riporta il comunicato su Varese Press:
LA LEGA SUI FATTI DI CORRUZIONE, ALZA LA VOCE
di Giuseppe Criseo
Fiducia espressa nei confronti di Cassani e Antonelli ma
la Segreteria provinciale della Lega di Varese detta le condizioni per mantenere l’alleanza di centrodestra
Le condizioni ci sono e sono importanti come e’ anche logico che sia, a pochi giorni dalle elezioni un’inchiesta di tale portata può togliere molti spazi al centro-destra, minando importanti amministratori della Lega, per es. Cassani che e’ sempre stato con la schiena dritta, come dice lui stesso.
I punti che dal nostro punto di vista non possiamo non evidenziare sono i seguenti:
- vero quanto afferma la Lega, che la Provincia versa in cattive condizioni dal punto di vista economico a causa anche della gestione PD.
- ad onor del vero aggiungiamo che la scelta di amministrare turandosi il naso come diceva il grande Montanelli, avrebbe potuto portare a non allearsi oppure a tornare alle elezioni piuttosto che stare con persone di equivoca moralità
- se non ci fosse stata questa inchiesta la Lega avrebbe posto gli stessi paletti?
- se non saltano le deleghe ad alcuni personaggi salta l’alleanza ?
- chi e’ senza peccato scagli la prima pietra, e’ un motto sempre valido, e’ un po’ tardi dopo anni di alleanze fare i moralisti.
- il centro-destra deve riformarsi e ripartire dal territorio come ?Con persone che non hanno interessi personali e/o aziendali e quando ci sono conflitti di interesse, per es. architetti che lavorano sul territorio che amministrano, oppure politici che sono in tanti enti come nelle scatole cinesi per cui se salta una casella salta tutto, e tecnici che dovrebbero ruotare e non di parte politica, oppure nomine tecniche sulla sanità o nelle municipalizzate che non hanno capacità se non l’appartenenza alla “famiglia” o al partito e soprattutto ci deve essere il rispetto per i militanti del territorio che lavorano anni e si trovano scavalcati nelle liste da chi ha i soldi e si trova in cima alla lista comunale, regionale, ecc.
- La politica e’ amore per il territorio e rispondere al territorio pianificando con lungimiranza per costruire le infrastrutture e i servizi che servono non occupare i posti di comando meglio se ben pagati, lasciando la popolazione con tanti costi, burocrazia e nulla considerazione. Questo e’ il nostro modello e su questo costruiremo il consenso di chi e’ libero di pensare al di fuori di estremismi e pressioni dall’alto che cominciano dai piccoli paesi per proseguire nelle grandi aziende politicizzate.
Giuseppe Criseo- Presidente
CASADEGLITALIANI