Multe. Variazioni Regionali nei Costi di Notifica riportata dal Quotidiano d’Italia
Riparliamo di multe a seguito delle moltissime lamentele degli abitanti di Castelletto Ticino
La questione è nota da tempo: ci sono tanti comuni che alle prese con i tagli governativi, da decenni, cercano soluzioni alternative per fare quadrare i conti e la cosa più semplice è l’ausilio delle multe.
Le multe ci devono essere per forza per scoraggiare i comportamenti “disinvolti” di una parte della popolazione che pensa solo ed esclusivamente ai suoi bisogni personali, e su questo non ci sono dubbi.
Altra cosa è invece, usare la scusante corretta del rispetto delle regole, per utilizzarla sfruttando la legge per ragioni economiche, questo è il punto negativo.
E ve lo dice una persona, il sottoscritto, che ricorda ancora il caso di tanti anni fa, Arsago Seprio, in cui il sottoscritto assieme a migliaia di persone, lamentava il funzionamento del semaforo con un tempo di giallo così breve, visto lo spazio intercorrente per arrivare dall’altra parte del percorso molto lungo. Percorso tra i due semafori utilizzato per la seconda foto che effettivamente dimostrava il passaggio col rosso. Il sottoscritto con altri ( qualcuno anche delle forze dell’Ordine) andava dal Prefetto e di là a poco, il business terminò.
Le multe servono quando è previsto dalla legge, senza esagerare , come invece diceva Padoa-Schioppa: «Le tasse sono una cosa bellissima».
E pagare le multe costa
Le spese di notifica non sono uniformi su tutto il territorio nazionale. Ad esempio, il Comune di Bologna applica un costo di 13 euro per la notifica tramite posta raccomandata.
Al contrario, il Comune di Magenta offre la possibilità di ricevere le notifiche digitalmente attraverso la piattaforma SEND al costo di 2 euro, consentendo un risparmio significativo sulle spese postali.
Queste differenze derivano dalle decisioni autonome delle amministrazioni locali, che determinano le spese di accertamento includendo varie voci come costi di stampa, postalizzazione, manutenzione delle apparecchiature e software di gestione.
Di conseguenza, l’ammontare delle spese di accertamento varia da un minimo di 2,50 euro a un massimo di 10 euro, che si aggiungono alle spese di notifica standard.
Motivazioni dei Costi di Notifica
Le spese di notifica coprono diversi costi sostenuti dalle amministrazioni per gestire le infrazioni stradali. Questi includono:
Spese Postali: Il costo dell’invio del verbale tramite posta raccomandata, che attualmente è fissato in 9,50 euro.
Spese di Accertamento: Costi legati all’identificazione del trasgressore, come le visure alle banche dati della Motorizzazione Civile, i costi di stampa, la manutenzione delle apparecchiature e del software di gestione del servizio.
È importante notare che, anche in caso di notifica tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), alcune amministrazioni applicano comunque spese di accertamento, che possono raggiungere i 15 euro per sanzione.
Copertura Legale delle Spese di Notifica
https://ilquotidianoditalia.it/castelletto-sopra-ticino-multe/
https://ilquotidianoditalia.it/multe/
Giuseppe Criseo, Presidente di Casa degli Italiani
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