Stranezze della politica locale, si fanno accordi ma poi si preferisce altro..
Fontana, presidente delle Regione è un ospite ambito che dà lustro per l’importanza del suo scranno istituzionale.
Così ambito che le sue mosse lasciano “l’amaro in bocca o lo zucchero” a seconda dei casi.
Uno zuccherino Il nostro amato presidente avrebbe potuto lasciarlo, partecipando anche fugacemente ( visti i tanti impegni) all’incontro con Paglia, come citato da Varese Press firmato da Gianni Armiraglio:” Cuveglio al centro dell’interesse per l’atteso arrivo di Attilio Fontana in appoggio alla lista “Prospettiva Popolare Cuveglio” di Francesco Paglia. Presenti qualche decina tra sindaci e consiglieri dei paesi vicini e di pubblico con la speranza di incontrare il Presidente della Regione Lombardia “.
Fontana ha fatto bene ad andare a Grantola, questo è sicuro, c’erano i leghisti ad aspettarlo e bisogna stare vicini al territorio, però non c’è stato un segno di appoggio e vicinanza agli alleati di Cuveglio.
Nella sostanza fa un po il Salvini della situazione, l’Istituzione non si deve confondere col partito, Il Presidente della Regione rappresenta i lombardi e non la Lega, allo stesso modo Salvini rappresenta il Governo come Ministro degli Interni e quindi non si dovrebbero confondere i due ruoli.
Chi è nelle Istituzioni deve essere “istituzionale” e non capo-partito, sia che si parli di Regione che di Stato.
Giuseppe Criseo
Presidente
CASADEGLITALIANI
Un pensiero riguardo “La gimcana di Fontana, Cuveglio no, Grantola si”