In Chiesa tornano le candele

In Chiesa tornano le candele per il caro bolletta

In Chiesa tornano le candele, il caro bollette colpisce le parrocchie

Daniele Ferrari, contattato dall’AGI ha spiegato: “Con la ripartenza, dopo la fase più critica dell’epidemia, che siamo riusciti a contenere nei costi grazie ad accordi preventivi con i partner energetici

il problema è che l’incidenza del costo delle bollette per le parrocchie è raddoppiata a gennaio, e a febbraio è peggiorata ulteriormente.

Si è passati, ad esempio, da 6 mila euro di spesa a 12-13-14 mila euro nel mese di gennaio.

In alcuni casi abbiamo chiesto ai fornitori delle dilazioni di pagamento, ma non si può andare avanti per molto”. 

Caro bollette, se ne parla ma non si trova un soluzione: la prima e la piu’ semplice e’ anche la piu’ ovvia:

togliere accise e tasse, non viene presa in considerazione.

E ancora fotovoltaico con acquisto a livello centrale per poterlo offrire ai cittadini con garanzie e risparmi sicuri, niente, un’idea concreta che lanciamo.

Non dico che sia facile però alcune soluzioni alternative al carbone ci sono, per alcune ci vuole tempo, per altre basta defiscalizzare seriamente e offrire garanzie statali per i finanziamenti.

Si parla solo e soltanto di fare la guerra, cosa che non possiamo, non dobbiamo e neppure ci possiamo permettere.

Le parrocchie sono in difficoltà

 “la parrocchia non è solo la chiesa, ma diverse realtà a essa collegate come l’oratorio e la casa parrocchiale”.

Il futuro non e’ roseo, e non solo per la crisi pandemica, la guerra porta magari milioni di persone da assistere, sfamare ed aiutare anche sotto il profilo psicologico.

Insomma, “lo scenario non è buono e con la guerra diventa ancora più critico.

Infatti, ci sarà un afflusso di profughi dall’Ucraina che dovrà essere gestito e non aiuterà a contenere i costi” visto che “le parrocchie, i volontari, la Caritas sono sempre in prima linea in queste situazioni”.

GIUSEPPE CRISEO

PRESIDENTE

CASADEGLITALIANI

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