Questi provvedimenti creano una forte incertezza sul piano imprenditoriale perché noi dobbiamo pianificare e garantire – dice all’AGI Andy Varallo, presidente del comprensorio sciistico più grande del mondo, il Dolomiti Superski –. Nel corso della riunione Anef di questa mattina abbiamo avvertito una grossa delusione non solo tra gli impiantisti ma anche dell’intera filiera che viene fortemente messa in dubbio. I nostri cugini lombardi, veneti e piemontesi è la quarta volta che si trovano di fronte ad una chiusura e comunicata solo alle 18,58 del giorno prima. Questo non è stato corretto. La domanda ricorrente è stata, chi va a sostenere le spese di avvio? Difficilmente ci saranno impiantisti a ripetere nuovamente la trafila”.