La vergogna delle categorie in crisi perenne alla mercè di Conte e dei suoi disguidi, capricci, incompetenza, sta portando l’Italia allo sfascio.

Ogni giorno aumenta la protesta, ora tocca ai ristoratori che hanno investito seguendo le linee guida del Governo e ancora non basta.

Parliamo dell’assurdità della chiusura dei ristoranti di sera, o perlomeno la possibilità dell’asporto.

Nulla. Zero idee e ristori che non servono.

Se conte promette ristori che poi serviranno a pagare le carte esattoriali, è una partita di Giro, commenta Giuseppe Criseo, Presidente di CASADEGLITALIANI.

Non tutti però e per fortuna, si lasciano prendere in giro, da Napoli è partita la protesta con 250 mezzi verso Roma, poi nei vari territori si stanno organizzando scavalcando partiti tradizionali, associazioni che non funzionano, il messaggio però non viene recepito e Renzi contrasta Conte per chissà quale interesse ( Autostrade, Ponte di Messina, ecc.) nel frattempo il crollo dell’economia sfugge tanto da dover stanziare soldi per pagare le tasse, ma degli imprenditori, delle partite iva, dei lavoratori a chi interessa?

Sembra il gioco della mafia che strozza le persone per gestirle meglio, aggiunge Giuseppe Criseo.

Il Governo sta copiando la mafia?