«L’ammontare annuo dovrebbe variare tra i 20 e i 30 mila euro – aggiunge il sindaco -. Non è una cifra altissima, ma come amministrazione ci impegneremo a raddoppiare l’incasso per investimenti nel settore turistico».
Pensare ad una nuova tassa dopo tutto quello che già dobbiamo pagare per servizi pessimi, pensiamo a sanità e ferrovie, solo per fare esempi, non ci sembra il massimo.
Un euro richiesto gli utenti di alberghi, bed and breakfast, case vacanze, campeggi, affittacamere e agriturismi, non sarebbe una rivoluzione se si trattasse di località di lusso ( Venezia e simili), mentre a Baceno che ha bisogno di risorse ingenti, strade e parcheggi adeguati sopratutto al Devero ma non solo, potrebbe essere una cattiva pubblicità.
Si sa che prima di muoversi le famiglie fanno i conti di tutte le spese, benzina, autostrada, impianti per lo sci, cibo,ecc. e magari invece di Baceno potrebbero pensare di fermarsi a Premia o Formazza, quindi alla fine quale sarebbe il vantaggio per il comune?
GIUSEPPE CRISEO
PRESIDENTE
CASADEGLITALIANI
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