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EUROPEE / Marco Reguzzoni (FI): «Viabilità del Nord sempre più in sofferenza, assurdo che il ponte sullo Stretto sia la priorità»

«In questa campagna elettorale sto raccogliendo la rabbia del mondo economico e di centinaia di lavoratori.

Tutti mi chiedono la stessa cosa: perché ogni giorno viviamo stritolati dal traffico, in attesa di infrastrutture adeguate, e l’unico pensiero sembra essere il ponte sullo Stretto?».

Così Marco Reguzzoni, candidato di Forza Italia alle Europee nel collegio Nord Ovest e presidente dei Repubblicani.

«Sulla Corda Molle fra Ospitaletto e Montichiari, nonostante le rassicurazioni, hanno già piazzato i sensori di pedaggio prima di finire lavori in eterno ritardo.

La Pedemontana è incompleta eppure carissima. Non si fanno ipotesi di collegamento dell’alto lago o di Brescia con Mantova.

Non parliamo dell’agonia che affrontano tutti coloro che percorrono le autostrade della Liguria. Esempi così sono decine.

Per far ripartire il Nord serve uno scatto deciso, non ci interessa il ponte sullo Stretto».

Ponte sullo Stretto, un’opera che da tanti viene criticata e che oggi viene messa in discussione anche da Reguzzoni la cui storia è chiara e prosegue nel solco del federalismo e dell’efficienza tipica della sua origine.

Rassegna stampa