Carenza di Pediatri in Lombardia: Analisi e Soluzioni

Milano, 19 aprile 2024 – La Lombardia, una delle regioni più popolate d’Italia, affronta una preoccupante carenza di pediatri che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario regionale.

E con riflessi negativi sull’accesso alle cure pediatriche.

Attualmente, secondo le ultime stime fornite dall’Ordine dei Medici, la Lombardia conta circa 1.200 pediatri operativi:

un numero insufficiente rispetto alla domanda crescente, soprattutto nelle aree urbane densamente popolate come Milano e nelle province di Varese e Brescia.

Si stima che manchino almeno 300 pediatri per coprire adeguatamente tutte le esigenze della regione.

La carenza di pediatri si traduce in lunghi tempi di attesa per le visite, difficoltà nell’accesso alle cure di base e una pressione eccessiva sui medici in servizio.

Medici che spesso si trovano costretti a gestire carichi di lavoro insostenibili.

Per fronteggiare questa emergenza, sono necessarie strategie su più fronti:

1. Incentivi alla Formazione: Aumentare il numero di posti disponibili nelle facoltà di medicina specializzata in pediatria e offrire incentivi economici agli studenti per scegliere questa specializzazione.
2. Miglioramento delle Condizioni di Lavoro: Rivedere le condizioni contrattuali dei pediatri, con migliori salari e minori carichi di lavoro, per attrarre più medici nel settore pubblico.
3. Reclutamento Internazionale: Come già avviato da alcune ASST, intensificare il reclutamento di pediatri dall’estero, assicurando processi di integrazione e formazione adeguati.
4. Telemedicina e Innovazione: Promuovere l’uso della telemedicina per consultazioni pediatriche non urgenti, alleggerendo così la pressione sugli ambulatori.
5. Rete di Collaborazione tra Ospedali: Creare una rete di collaborazione più stretta tra ospedali e cliniche private per ottimizzare le risorse esistenti.

La situazione grave si evidenzia a Tradate, come riportato su Varese Press