Ursula von der Leyen ha dovuto precisare dopo le sue parole ambigue
La precisazione che non toglie anzi acuisce i dubbi:
Le parole pronunciate ieri dalla presidente Ursula von der Leyen rispondendo agli studenti dell’università di Princeton, nel New Jersey, sul voto in Italia “parlano da sole.
E’ assolutamente chiaro che la presidente non è intervenuta nelle elezioni italiane:
quando ha parlato degli strumenti a disposizione” per intervenire nel caso in cui le cose prendano una direzione indesiderata
“ha fatto riferimento a procedure in corso in altri Paesi dell’Ue, e dunque stava evidenziando il ruolo della Commissione come guardiana dei trattati, in particolare nel campo del rispetto dello Stato di diritto”.
Lo dice il portavoce capo della Commissione Europea Eric Mamer, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. (ADN-KRONOS)
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi tra i primi a intervenire:
“A Ursula von der Leyen con grande rispetto diciamo che non ci attendiamo che dia giudizi sul libero gioco democratico degli italiani.
Sappia rispettare il suo ruolo e aiuti a fare dell’Ue quell’Ue che vogliamo dove il presidente della Commissione viene eletto direttamente dai cittadini. Portiamo più democrazia in Europa.
No a una grande tribuna delle democrazie che decide chi è buono e chi è cattivo”.
Persino Letta ha trovato ambiguità nelle sue parole:
“Penso che” la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen “sicuramente chiarirà, perché la sua frase si presta ad ambiguità.
Gli eurodeputati della Lega Marco Zanni, presidente del gruppo ID, e Marco Campomenosi prendono posizione:
hanno presentato un’interrogazione alla Commissione eurhttps://www.ansa.it/europa/notizie/europarlamento/news/2022/09/23/lega-presenta-interrogazione-alla-commissione-ue-sulle-parole-di-von-der-leyen_64bd01f8-0d06-48cd-8e90-d53ea4c4adda.htmlopea
“Nel corso di un dibattito il 22 settembre presso l’Università di Princeton negli Stati Uniti – si legge nell’interrogazione -, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, riferendosi alle imminenti elezioni italiane, ha dichiarato che nel caso l’azione del futuro governo vada in una direzione ‘difficile’, la Commissione ha gli strumenti per intervenire, come per i recenti casi di Polonia ed Ungheria. Può il Presidente della Commissione europea chiarire cosa intendesse per “direzione difficile” e su quali elementi abbia fatto questa valutazione preventiva?”. “Non ritiene – proseguono ancora gli eurodeputati – questo intervento lesivo del principio di indipendenza della Commissione sancito all’art. 17 (3) TUE e del Codice di Condotta dei suoi membri, secondo cui questi ‘non agiscono né si esprimono, attraverso qualsiasi mezzo, in maniera tale da influire negativamente sulla percezione dell’opinione pubblica riguardo alla loro indipendenza?“.
Possibile che tutti interferiscono sulle elezioni italiane e poi ci scandalizza dei russi?
Americani, cinesi, europei, multinazionali, aziende farmaceutiche, banche hanno interessi in Italia, cerchiamo di non farci sottomettere.
Dichiara così Giuseppe Criseo, Presidente di CASA DEGLI ITALIANI