Cessione di Airport Ict Service da parte di Sea

Cessione di Airport Ict Service da parte di Sea

Cessione di Airpor Ict Service, Fratelli d’Italia, Marco Osnato presenta un’interrogazione

Cessione di Airpor Ict Service . Marco Osnato non ci sta e si muove di conseguenza:

La cessione di Airport Ict Service da parte di Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate, “rischia di portare numerosi pregiudizi in termini occupazionali ed economici “

e aggiunge: “in questa sede, preoccupa maggiormente il problema della sicurezza in un’ottica sicuramente della gestione aeroportuale.

Introduce poi un altro tema: ” ma anche di sicurezza nazionale essendo presenti numerosi dati relativi a controlli di passeggeri e bagagli”. (Adnkronos).

Le responsabilità di chi sono ?

Sea: 54,81% di proprietà del Comune di Milano, per il 36,39% del fondo 2i Aeroporti e per l’8,62% del fondo F2i Sgr.

Lo scorporo di Airport Ict Service e dei servizi di infrastrutture telefoniche, di telecomunicazione e dei servizi informativi cosa comporta?

“rischia di creare un vulnus nella corretta ed efficace gestione delle procedure aeroportuali, particolarmente in tema di sicurezza”

Il pericolo paventato riguarda i dati interni

 Marco Osnato parla di “rischio per la sicurezza della Repubblica anche in considerazione della possibilità di acquisto della stessa da parte di società straniere”

Società stranieri ” che così verrebbero in possesso di numerosi dati sensibili relativamente al nostro traffico aereo”

In realtà un vecchio accordo prevedeva la possibile riduzione del personale

Il passaggio in cui se ne parlava era il seguente:

necessità di ridimensionamento dell’organico, in risposta alla trasformazione richiesta dal mercato, al fine di assicurare un assetto produttivo più flessibile, agile e coerente con il nuovo scenario.

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