Bonus psicologo, la possibilità piu’ che logica in tempi di pandemia, del ripristino è cosa buona e giusta
Lo stress e la psicosi crescente e la paura dei contagi con il ricorso continuo dei tamponi, che tra l’altro non danno certezze assolute, cresce.
La violenza cresce, utile il Bonus psicologo
I casi di violenza su minori e donne in particolare, oltre ai casi di suicidi anche tra le forze dell’Ordine, dimostrano quanto sia delicata e importante la salute mentale degli italiani.
Ci sentiamo in dovere, pertanto di sostenere e aiutare, tutte le possibili soluzioni anche temporanee, famiglie e singoli alle prese con difficoltà di tipo economico che hanno gravi ripercussioni sul clima generale e sulla salute a livello psicologico
Apprezziamo e facciamo nostra chiedendo la condivisione di tutti, della seguente petizione:
“il Governo a fine anno ha bocciato il bonus psicologo: si trattava di un’importante possibilità, appoggiata da tutti i partiti del Parlamento, per dare un sostegno a tutte quelle persone che hanno sofferto e stanno soffrendo crisi psicologiche legate alla pandemia ma che non possono permettersi l’accesso ad un sostegno terapeutico.
Sembra che a questo Governo interessi più concedere bonus per andare alle terme o per rubinetti e zanzariere invece di prendersi cura della salute mentale dei cittadini.
Questo non è accettabile: chiediamo che il bonus psicologo venga approvato. La salute mentale è importante.”
La proposta nel dettaglio
La proposta prevede due bonus: uno iniziale da 150 euro una tantum slegato dal’Isee. E uno piu’ consistente e progressivo: 1600 euro annui per Isee da 0 a 15000, 800 euro annui per Isee da 15000 a 50000 e 400 euro annui per Isee da 50000 a 90000.
Gli interessati possono appoggiare la petizione cliccando qui
GIUSEPPE CRISEO
Presidente