di GIUSEPPE CRISEO
Calenda e Mastella, scontro “epico” tra chi ha stile e chi ” maneggia”, due personaggi completamente diversi come si vede nei messaggi espliciti che sono girati.
Mastella che vorrebbe fare il “dominus” della situazione, ma il suo tempo, nonostante la grande esperienza e perizia che gli si deve riconoscere ( uno dei “vecchi” ancora alla ribalta assieme all’immortale Silvio Berlusconi), è scaduto.
Non è un situazione semplice gestire la crisi da Coronavirus, in cui la maggioranza è divisa, come l’Opposizione alla ricerca perenne del leader assoluto..
Certo lo scadimento a cui siamo arrivati potrebbe fare ribrezzo a un giovanotto che non sa nulla di politica, con parlamentari ( alcuni) dediti alla compravendita cercando di alzare il prezzo per offrirsi a Conte.
Noi che abbiamo qualche anno in più non ci meravigliamo delle bassezze, prima seconda terza repubblica ( con la r minuscola a questo punto): non c’è stato cambiamento, di sicuro scadimento.
I Vecchi rubavano ma si sapevano presentare e avevano esperienza, questi tra bibitari, corrotti, leader da spiaggia, piazzisti, e semi-analfabeti: uno spettacolo desolante.
Ma cosa ci vogliamo aspettare da una popolazione che si dedica alle contumelie su Facebook, agli attacchi di tutti i generi a chi tenta di capire e spiegare.
Tutti sanno tutto e taluni, di bella presenza o scendendo a compromessi indicibili, arrivano alle vette, salvo poi precipitare loro e tutto il Paese ( molto simile ai mediocri) che li ha eletti.
“Si può eliminare facilmente una vera dittatura, ma è difficilissimo eliminare una finta democrazia.”
EFISIO MELIS