L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ribadisce la necessità che l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) acceleri la certificazione delle mascherine prodotte in Lombardia contro il coronavirus.
Concentrasi su aspetti essenziali
“Un conto è chiedere dati certi sulla capacità di filtraggio – spiega l’assessore – e questi noi li abbiamo dalle prove effettuate dal Politecnico, altro è chiedere la biocompatibilità perché la faccia non si arrossi, il test sul bioburden per determinare la carica microbica. In un momento di emergenza come questo del coronavirus forse bisogna concentrarsi sugli aspetti essenziali e non su quelli secondari per la certificazione delle mascherine. Chiediamo all’Istituto Superiore di Sanità di accogliere la proposta che abbiamo già formulato la scorsa settimana: ridurre l’idoneità alle prove essenziali e, cioè, al potere filtrante e alla respirabilità e rinviare le altre prove in un secondo momento”. Fonte Regione Lombardia, https://www.lombardianotizie.online/coronavirus-mascherine-certificazione/
Le dichiarazioni di Cattaneo che aveva fretta, vista la carenza di mascherine insistendo sulle mascherine di Fippi.
Eppure ci sono indagini, https://www.varesepress.info/in-evidenza/cittadinanza-attiva-aveva-ragione-truffa-e-frode-ipotizzati-per-le-mascherine-mutanda.html
Strano che nessuno si occupi di chiedere all’Istituto Superiore di Sanità?
GIUSEPPE CRISEO
CASADEGLITALIANI