Trecate, Caltignaga, Pombia, Gravellona Toce e Preglia di Crevoladossola i centri chiusi in Piemonte.
Partita la protesta appena ricevuta la notizia. Dichiarato il fallimento della Shernon Holding srl, la società proprietaria di Mercatone Uno.
La situazione del gruppo e’ tragica in tutta Italia e riguarda ad esempio 123 lavoratori dei punti vendita di San Cesario, Matino e Surano
“Non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda”, ha spiegato Luca Chierici, segretario della Filcams di Reggio Emilia. In una nota congiunta con Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, i sindacati hanno poi fatto sapere che “questa notte si è appreso che il tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della società e i direttori hanno comunicato ai lavoratori il divieto di accedere ai locali aziendali”. Risultato: saracinesche chiuse, nessuno ha potuto raggiungere il suo posto. “C’è un problema serio anche con la clientela – ha aggiunto Chierici – molta gente si è presentata stamattina nei punti vendita per ritirare merce sulla quale aveva già versato degli acconti nei giorni scorsi per migliaia di euro”.
C’era stato un incontro al MISE Mise del 18 marzo scorso era stato garantito che tutti i 1.800 dipendenti dei 55 punti vendita passati a Shernon sarebbero stati riassorbiti dall’amministrazione straordinaria. “Tuttavia non sappiamo cosa succederà successivamente – continuano dal sindacato – E’ perciò di massima urgenza convocare un tavolo imminente con il Mise, l’amministrazione straordinaria, il curatore fallimentare, per capire cosa succederà”.
Alla riunione del MISE si era visto che la situazione non era semplice: Il MiSE, le istituzioni territoriali e le OO.SS. hanno espresso disappunto per l’epilogo dell’incontro. Il tavolo continua a livello nazionale.
https://www.mise.gov.it/index.php/it/industria40/160-impresa/imprese-difficolta/verbali/2030728-verbale-di-incontro-gruppo-mercatone
E alla fine la drammatica chiusura «L’azienda, a rischio fallimento, avrebbe inoltre una esposizione debitoria pari a oltre 94milioni di euro ed entro 30 giorni dovrà presentare al Tribunale competente un piano industriale che contemperi garanzie per i creditori e impegni certi di risanamento aziendale. Il tavolo al Mise è aggiornato al 30 maggio; in attesa di conoscere l’esito del Tribunale di Milano, le rappresentanze sindacali promuoveranno assemblee informative capillari nei luoghi di lavoro», dicono i sindacati.
Tutto saltato, lavoratori per strada e clienti che hanno pagato la merce da chi verranno rimborsati?
Giuseppe Criseo
Presidente
CASADEGLITALIANI
Un pensiero riguardo “Fallimento della catena Mercatone Uno, appresa da Facebook.”